“Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!”
Dal libro “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello.
Chi di noi, in un momento o nell’altro della propria vita, non ha sentito profondamente vere queste parole?
Ognuno ha dentro di sé un mondo.
Fatto di esperienze, ricordi, stralci di vita, di significati.
Molte delle difficoltà che incontriamo nella vita di tutti i giorni, nelle nostre relazioni, dipendono dall’incongruenza tra il nostro mondo ed il mondo dell’altro.
Senza rendercene conto attribuiamo i nostri significati ai significati altrui, e viceversa. E questo può succedere con il nostro vicino di casa così come con il compagno con cui abbiamo passato quarant’anni di vita.
Le difficoltà relazionali capitano a chiunque, con chiunque.
Anche da questo si può capire come lo psicologo, non sia solo per “i matti”, ma possa essere una risorsa per tutti coloro che, in un momento o nell’altro della propria vita, percepiscono un conflitto tra il proprio mondo di cose ed il mondo di cose di qualcun altro.
Lo Psicologo può aiutare a mettere in ordine quei significati. A farne una trama.
Può guidarci nel creare connessioni tra mondi di cose diversi.