L’ ansia da separazione è una condizione che fa parte dei disturbi d’ansia.
Anche l’ansia da separazione, come il mutismo selettivo, è una patologia tipica dell’età infantile anche se è possibile (sebbene più raro) rintracciarla anche nell’età adulta.
Caratteristiche del disturbo d’ansia da separazione
Con il termine ansia da separazione si fa riferimento ad una difficoltà marcata da parte del bambino a separarsi dalle figure di riferimento, in particolar modo i familiari.
Anche in questo caso occorre ricordare che un certo grado di ansia da separazione è del tutto fisiologico nei bambini. Questa caratteristica diventa problematica quando è evidentemente eccessiva ed inizia a limitare la vita del bambino impedendogli di svolgere le nomali attività quotidiane come, ad esempio, frequentare la scuola, gli amici o le attività sociali e sportive tipiche della sua età.
I sintomi più comuni dell’ ansia da separazione
I sintomi fisici più comuni sono legate alle manifestazioni ansiose tipiche dei bambini che, non avendo maturato appieno le capacità di comprensione e espressione delle loro emozioni, le riversano maggiormente sul corpo. Possono quindi verificarsi frequenti mal di pancia e mal di testa, vertigini, nausea e sintomi gastrointestinali.
Mentre l’adolescente è maggiormente consapevole dei pensieri che gli causano ansia, il bambino più piccolo può non essere capace di descrivere tali pensieri. Egli dunque potrà rifiutarsi di svolgere alcune delle attività (come ad esempio andare a scuola o da un amico) senza però fornire una spiegazione a riguardo.
Per approfondire questo tema e ricevere consigli utili a gestire l’ ansia da separazione nel bambino, clicca su questo articolo: Ansia da separazione, 10 consigli per genitori.
Se tuttavia notate che l’ansia manifestata sembra eccessivamente intensa e non regredisce spontaneamente o a seguito della messa in atto delle strategie descritte nell’articolo, chiedete aiuto ad un professionista qualificato.
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